Il progetto di accessibilità cognitiva ai luoghi culturali “Ci sei nei Musei” arriva al Museo Diocesano Tridentino, grazie alla collaborazione tra il museo, la nostra cooperativa e Anffas Cremona Onlus.
La collaborazione, in parole della direttrice del museo, l’arch. Domenica Primerano, potrà “promuovere nuove opportunità di coinvolgimento attivo dei visitatori perché il nostro museo sia davvero un museo per tutti”, in un luogo culturale per il quale “lavorare in un’ottica di inclusione e di accessibilità è sicuramente uno dei primi obiettivi”.
Grazie a questa collaborazione, il museo disporrà di una guida alla visita in linguaggio facile da leggere e da capire (in italiano, in inglese e in spagnolo), per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità intellettiva che lo visitano, ma utile anche per persone che non sono familiarizzate con la collezione di questo museo ecclesiastico.
Inoltre, questo materiale offrirà ai visitatori informazioni di interesse non inerenti soltanto ai contenuti delle collezioni, ma comunque di grande importanza per avere un’esperienza di visita piacevole, come per esempio la presenza o non di parcheggi riservati a persone con disabilità nelle vicinanze e di ristoranti adatti per persone con disabilità fisica.
Per il Museo Diocesano Tridentino, “è necessario fare dell’ascolto attivo la prima strategia per il progressivo coinvolgimento di pubblici ‘distanti’ o con esigenze specifiche legate a particolari disabilità; altrettanto fondamentale è operare per rimuovere le molte barriere, sensoriali, fisiche, cognitive, culturali, economiche, che spesso scoraggiano la visita in un museo”.
Il progetto “Ci sei nei Musei” esce in questo modo dai confini lombardi, e aggiunge il Museo Diocesano Tridentino all’elenco delle realtà in cui in un modo o nell’altro è presente, come il Museo Civico Ala Ponzone (Cremona), il Museo Archeologico S. Lorenzo (Cremona), il Museo del Violino (Cremona) o il Museo Popoli e Culture (Milano).
Per avere più informazioni relative al progetto è possibile visitare il sito www.ventaglioblu.com o scrivere un’email all’indirizzo comunicazione@ventaglioblu.org.
